Congresso Eucaristico Nazionale Genova 2016

Su invito del nostro Vescovo, a cui siamo grati per l’opportunità checi è stata offerta, abbiamo partecipatocome Delegati della nostra Diocesi alXXVI Congresso Eucaristico Nazionale,tenuto a Genova dal 15 al 18Settembre 2016.  

La nostra delegazioneera composta da otto persone, sacerdotie laici.Il Congresso, molto articolato, si èsvolto nella massima serenità, con lapartecipazione di una cinquantinatra cardinali e vescovi e un migliaiodi delegati in rappresentanza di tuttala Chiesa italiana. Le celebrazioni piùimportanti si sono svolte alla presenzadi migliaia di fedeli. L’evento, molto intenso e ben preparato,non è stato solo una celebrazione esterna, ma unincontro intimo e pubblico che ha segnato il cuore, nonsolo il nostro, ma anche quello degli altri partecipanti.Come ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovodi Genova, nel saluto ai Delegati e agli Ospiti: “Itempi sono cambiati, ma la fede in Gesù-Eucaristia è sempreviva e centrale come sorgente inesauribile della Chiesae della sua Missione, come segno efficace della Misericordiadi Dio.” Tema del Congresso è infatti “L’Eucaristiasorgente della Missione della Chiesa”, missione cheè quella di annunciare al mondo moderno che Dio èpresente, che è fedele all’umanità, che la sua Misericordiasi offre a tutti con gioia e speranza. Infatti, tra i variappuntamenti dei delegati, venerdì mattina, dopo lacelebrazione dell’Eucaristia e l’Adorazione Eucaristica,c’è stata la visita a 25 dei 46 luoghi, esistenti in diocesi,in cui concretamente la Chiesa genovese pratica la misericordia:centri di accoglienza, di ascolto e soccorsoper disadattati, profughi, senzatetto, disoccupati, orfani,sinti, ecc. … E’ stata una sorprendente scoperta diquanto bene si compie nel silenzio, con generosità e dedizionecontinua da parte di religiosi e laici. Come operaconcreta che resterà a Genova in ricordo del Congresso,si attrezzeranno altri due nuovicentri, in due fabbricati delladiocesi, per offrire, per tutto iltempo dell’anno, ai “senza fissadimora”: cena, alloggio notturnoe prima colazione. Questedue nuove strutture sarannofinanziate dalla CEI e gestitedalla Diocesi di Genova.Suggestiva e toccante è stata la solenneAdorazione Eucaristica sabatopomeriggio nel Porto Antico. Migliaiadi persone, raccolte in preghiera ein devoto silenzio, hanno atteso l’arrivo,nello spazio di mare antistantel’Acquario, della motovedetta dellaCapitaneria di Porto impegnata neimesi scorsi al salvataggio dei profughiche, salutata dal suono delle sirene edagli spruzzi d’acqua e accompagnatada dodici barche di pescatori, haportato a terra il Santissimo espostoin un grande ostensorio. Riposto poiin un’arca d’argento del 14° secolo, ilSantissimo è stato accompagnato conuna processione solenne nella Cattedrale di San Lorenzo.Sono state molto partecipate le celebrazioni penitenziali,tenute in cinque diverse chiese della città, e le catechesi,tenute da vari Vescovi. Noi abbiamo seguito larelazione di Mons. Vittorio Viola nella Basilica dell’Annunziata.Il tema era “L’Eucaristia e la via dell’annunciare”.Allegra e vivace la festa dei giovani che si sono trovatisabato sera in Piazza Matteotti per raccontare, tra musicae canti, le loro esperienze. L’Arcivescovo, con moltofamiliarità, è stato a lungo in mezzo a loro.Molto suggestiva e toccante anche la CelebrazioneEucaristica finale di domenica mattina, presieduta dalCardinale Angelo Bagnasco. Prima della santa messa,precedute dalla banda, tra due ali di folla, con i loro costumicaratteristici, sono arrivate le Corporazioni dellaCittà che portavano in processione una ventina di grandicroci, “i Cristi”, finemente addobbati. Nell’omelia ilCardinale ha incoraggiato i presenti e tutta la Chiesaitaliana a riscoprire e rinnovare la propria fede nell’Eucaristiache ci fa comunità di fratelli che invocano ilpane dell’anima per saper spezzare anche il pane materialedella giustizia e della pace; ad essere “dissidenti”verso quella parte della societàche vorrebbe nascondere o mistificarela realtà delle cose.Il messaggio chiaro che giunge,quindi, da questo XXVI°Congresso è quello di “spezzareinsieme il pane per essere panespezzato per il mondo”. Carla e Fortunato

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