Anniversari di Matrimonio

 

Più volte, non proprio tutte, abbiamo partecipato all’invito annuale che la nostra Parrocchia fa per la “Festa Anniversari di Matrimonio”. Domenica 22 Novembre, in linea con il distanziamento fisico imposto dalla pandemia, ci siamo trovati per la Santa Messa con i nostri compagni di Viaggio. Viaggio cominciato 25, 40, 50, 60 e più anni fa.

Per noi coincideva con il nostro 50° Anniversario di Matrimonio e ci è parso che tutto si ripetesse come in quel 26 Dicembre 1970, lontano, eppur così vicino. La Cerimonia è stata così ben organizzata e curata nei particolari che ci ha coinvolti in momenti di gioiosa e vera commozione. Tra una lacrimuccia e l’altra ci siamo chiesti: “Una passerella? Trovarci per dimostrarci quanto siamo stati bravi? Per essere testimonianza ed esempio per la Comunità? Per ringraziare il Signore per averci accompagnati e aiutati fin qui? O può essere questa un’occasione valida per una possibile VERIFICA?”.

Questa si è rivelata veramente una grossa occasione per comprendere che l’unico cammino che conduce alla consapevolezza Spirituale passa attraverso il cuore. E questa verità non è negoziabile, qualunque sia la strada che si sceglie come mezzo per conoscere il Divino. L’Amore è la sostanza del Divino, con la sua capacità di perdonarci e di rispondere alle nostre preghiere. I nostri cuori sono chiamati ad esprimere bellezza, compassione, perdono e amore, ed è contrario alla nostra natura Spirituale di agire diversamente. Non siamo nati esperti in amore e passiamo la Vita imparando a diventarlo.

Il significato del Sacramento del Matrimonio

L’amore è il carburante del corpo fisico e spirituale, tutte le sfide che la Vita ci lancia sono una lezione su qualche aspetto dell’amore e viviamo dentro alle conseguenze delle nostre scelte di Vita insieme. Allora, il Sacramento del Matrimonio potrà essere simbolo della bellezza e della compassione di Dio: un eterno fluire della forza vitale che nutre. E se, alla fine della Cerimonia, le circostanze non hanno permesso il tradizionale rinfresco di rito, abbiamo concluso la Festa pienamente “nutriti”, soddisfatti e sorridenti alla foto di Gruppo.

Che grande insegnamento in occasione di questo in- contro, altro che passerella e tanti auguri! Una lezione spirituale e non solo, che ci insegna ad agire con amore e compassione per raggiungere quel progetto di Vita che solo attraverso l’Unione Sacramentale, il lasciarci andare e abbandonarci a Dio può dare un senso alla nostra capacità di mantenere una relazione sana tra coniugi, con i figli e i nipoti, che impareranno allo stesso modo.

Quel brano poi, nell’Orazione all’inizio della Celebrazione: “ ...Oh Dio che nel grande mistero del Tuo Amore hai consacrato il Patto Coniugale come simbolo dell’Unione di Cristo con la Chiesa, concedi a questi sposi di esprimere nella Vita il Sacramento che celebrano nella Fede [...]”. Due cuori che si sono incontrati, due vite che si sono intrecciate, sono state la nascita, di una nuova realtà, che ci ha elevati ad un piano di coscienza diverso, superiore. Infatti, decidere di vivere assieme è una scelta importante, non sempre facile, ma bellissima. Vuol dire essere disposti a condividere la Vita assieme, con le sue gioie e i suoi do- lori e allo stesso tempo significa rispettare l’individualità dell’altro.

Questa festa degli Anniversari è una VERIFICA dell’aspetto che forse è per noi il più bello della Vita a due: avere la consapevolezza che la presenza dell’uno spinge l’altro alla crescita, in uno stimolo reciproco e costante, nel quale si continua il percorso verso cui dirigersi. L’Amore è una conquista, e fare la verifica potrà migliorare ed espandersi senza limiti anche ed ancora alla nostra onorabile età.

Giacomo & Elda