Il Gruppo Giovani presenta le attività vissute nel periodo di Natale
Continua per i ragazzi di Gruppo Giovani il percorso iniziato a ottobre: il gruppo di prima e seconda superiore sta proseguendo con entusiasmo le attività volte a creare un gruppo solido e unito, in cui ognuno conosca il valore di sé e quello di tutti gli altri compagni. I ragazzi di terza, quarta e quinta superiore stanno invece continuando a trattare, insieme agli animatori, il tema della gioia. Nelle ultime serate prima delle vacanze natalizie i ragazzi si sono confrontati sul significato che loro attribuiscono alla gioia, ponendosi alcune domande (Da dove nasce per noi la gioia? Da cosa è causata? Come la nostra gioia potrebbe essere d’aiuto agli altri?) ed elaborando delle presentazioni che sono state occasione d’interessante riflessione anche per noi animatori. Per il nuovo anno abbiamo in serbo nuove interessanti proposte che speriamo coinvolgano ancor di più i ragazzi! Qui di seguito presentiamo due delle attività più intense che abbiamo vissuto proprio nel periodo di Natale.
Veglia di Natale
Anche per noi giovani il periodo di Natale è stato un momento importante di crescita personale e di gruppo, di condivisione, di riflessione, di vita. Venerdì 23 dicembre ci siamo ritrovati in oratorio per animare una veglia con l’obiettivo di capire veramente il significato della nascita di Gesù: siamo stati guidati in questa riflessione da un video-testimonianza di Nick Vuijic, giovane nato senza arti che dedica la sua vita a spronare i giovani alla fede e alla gioia. Grazie alle sue parole, ad alcune frasi di papa Francesco tratte dall’Evangelii Gaudium e al Vangelo di Luca sul Natale, abbiamo cercato di trovare delle risposte a tutte gli eventi e le situazioni che nella vita o nel mondo ci fanno soffrire o sentire impotenti. È stato illuminante vedere come Nick nel suo discorso abbia toccato due aspetti importanti su cui insiste papa Francesco: l’amore incondizionato che Dio ha per noi, per il quale ci offre il suo unico Figlio, e che noi dobbiamo imparare ad avere verso gli altri, indipendentemente dai loro limiti e difetti; e lo scopo che ognuno di noi ha nella vita, la missione di cambiare il mondo nel bene, di amarci gli uni gli altri, di essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, perché “il bene tende sempre a comunicarsi”. A Natale “con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” e “se qualcuno ha accolto questo amore che gli ridona il senso della vita, come può contenere il desiderio di comunicarlo agli altri?” (Papa Francesco, Evangelii Gaudium).